La CAZZOSPILLA è un pisello si, inutile girarci intorno, è un pisello ed è fierissimo di esserlo. Si pone contro il bigottismo e il becero perbenismo, che non riesce a distinguere la catena, il giogo dell’ignoranza e della censura.

La CAZZOSPILLA prima di tutto è un’accessorio, una spilla, poi è un simbolo, in senso stretto, un’icona, nulla di più, per quanto se ne possa parlare, trovo sterile il discorso sul pudore, il senso della misura e altri discorsi pericolosi che indossano gli abiti moderati per nascondere una sostanza di chiusura senza ragione.

Il pene esiste ed è sempre esistito, tutti lo conoscono e tutti lo usano, più o meno, ha diversi valori, compresi quelli folklorici, ma non si può usare, perché è sconcezza, perché poi cosa dicono i bambini. Bene con una frase del genere vi guadagnerete l’oblio, perché se la vostra mente può produrre un pensiero del genere vuol dire che siete al pari delle sporco tra le mattonelle ed ogni discorso è inutile, non lo capireste.

Per tutti gli altri illuminati, eccovi una spilla che parla da se, che rappresenta la lotta contro tutto ciò che è restrizione e chiusura, tutto ciò che non ragiona e con gioca, ma che soprattutto ha smesso di vedere le cose per come sono, leggere.

Il pene storicamente porta fortuna, è simbolo di abbondanza e di forza, di divertimento e prosperità, ne hanno fatto statue, monoliti, decori e quadri, ed io non posso farci una spilla?